da Niccolò Desenzani
L’etichetta del Morgon Côte du Py di Foillard rimbalza fra i miei
neuroni da parecchio tempo (nel faldone “desiderata”). Che bella sorpresa
scovarne un bottiglia qui in Corsica (un regalo ricevuto da mio padre, il cui
donatore mi aveva consultato un anno fa). L’annata 2011, giovane, ma almeno non
nuova.
Nel
bicchiere giunge un vino straordinario, generoso direbbe l’amico Jacopo. Grazia,
gusto e goduria ai massimi livelli. Dicono un gamay vinificato come un
borgogna. Sta di fatto che siamo subito in zona vini mai più senza. La qualità
del tannino, il contributo delle botti vecchie, la freschezza gourmand del
vitigno collaborano per regalare un’esperienza molto bella.
Forse potrei dire vino dell’estate 2014.
Forse potrei dire vino dell’estate 2014.
La vacanza
sta finendo e cerco sempre più di succhiare ogni cosa bella che mi capita.
C’è ancora una bottiglia di e dalla Corsica di cui voglio parlare…
Alla prossima puntata con #cartoline.
C’è ancora una bottiglia di e dalla Corsica di cui voglio parlare…
Alla prossima puntata con #cartoline.
Ciao,
lunga vita ai grandi vini naturali!
lunga vita ai grandi vini naturali!
Jean Foillard ha partecipato al primo Vini di Vignaioli nel 2002, adesso fa anche il beaujolais nouveau é non puo piu partecipare , ma che Morgon la "Côte de Py" devo confessare che dei vini francesi questo è uno dei miei "chouchou".A la vôtre, salute.
RispondiEliminaGrazie Christine per esser passata al bar degli amici. Parlavamo poco fa del fatto che Foillard fosse uno dei partecipanti storici di Vini di Vignaioli e qualcuno di noi ne conserva ancora vecchie bottiglie prese in quelle occasioni. Salute a te!
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