Due anni fa mi sono innamorato dei vini di Nicolas Mariotti Bindi, zona Patrimonio. Con questo 2012 ha aggiunto un rosso (sempre da nielluccio) e un bianco (vermentino) dal lieu dit Mursaglia.
Il suo rosso era meno memorabile forse del vermentino, ma quanto stupore quando ho assaggiato questo Mursaglia: è la prima volta in cui davvero ho trovato un'identificazione nielluccio-sangiovese, spesso nominata, ma poi quasi sempre difficile da ritrovare nel bicchiere. Qui siamo a Castelnuovo Berardenga, e il vino mi ha ricordato un po' Pacina e un po' il "5" di Giovanna Morganti nelle annate piene come la 2010. Un vino che sa di esplorazione della vigna, che non ha pretese, ma in cui si nota (ed è questo che mi ha fatto innamorare di Mariotti Bindi) una vinificazione sempre sottrattiva, alla ricerca del minimo intervento, pur avendo un chiaro riferimento di correttezza enologica. Resta un vino abbastanza semplice e ruspante, ma con una forte intensità aromatica. Da seguire (dicono i guru); anzi. À suivre.
Saluti da a Corsica.
Pace e salute!
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