La mia prima vendemmia è l’emozione del debutto tra i filari con un paio di forbici in
mano.
La mia prima vendemmia è il taglio profondo
ad un mignolo dopo appena dieci minuti. Record destinato a restare imbattuto
per anni.
La mia prima vendemmia sono i profumi travolgenti delle erbe selvatiche che
spadroneggiano tra i filari.
La mia prima vendemmia sono gli assaggi dei grappoli
dai vari vitigni per cercare di capirne le caratteristiche.
La mia prima vendemmia sono gli assaggi che
se non stai attento diventano compulsivi perché l’uva, caspita l’uva da vino
matura è davvero buona.
La mia prima vendemmia è rimanere folgorati dalla bellezza delle Badia di Torrechiara.
La mia prima vendemmia sono i movimenti da
contorsionista per raggiungere i grappoli che si celano tra le foglie.
La mia prima vendemmia è il grido di dolore che il giorno dopo sale da
muscoli che nemmeno pensavi di avere.
La mia prima vendemmia è la bellezza delle
viti centenarie alla Badia
La mia prima vendemmia è il compagno
dall’altra parte del filare col quale intavoli discorsi, i più svariati.
La mia prima vendemmia è il compagno che ha
puntato il tuo stesso grappolo col quale incroci le forbici in una sorta di
duello rusticano.
La mia prima vendemmia è scoprire che il
Babo non è un beverone per iniziati (cit.)
La mia prima vendemmia sono le mani
appiccicose e colorate a fine giornata. Che neanche un serial killer.
La mia prima vendemmia è il pranzo
dell’ultimo giorno dove riscopri un sapore dell’infanzia, il sugo d’uva.
La mia prima vendemmia è sentire che il vino
del prossimo anno sarà un anche un poco (pochissimo) tuo.
La mia prima vendemmia è il vigneto a
Crocizia circondato dal bosco e baciato dal sole.
La mia prima vendemmia è un grazie di cuore
a Marco Rizzardi per avermi regalato questa
possibilità.
Mauro Cecchi
Io volevo essere Mauro Cecchi almeno nel giorno della vendemmia da Crocizia :)
RispondiEliminaImmagino affettamento mignolo a parte... : )
Eliminavendemmiai per 12 anni di seguito, poi smisi, ora è tempo di ricominciare, schiena permettendo.
RispondiEliminaIl filare ...gran bella cosa! da queste parti, se vai a dare una mano, a chi ha il vigneto a "tendone" ... o lo consideri un amico con la A maiuscola, o sei masochista :-D
RispondiEliminaCredo di capire Andrea, probabilmente ero spinto da entrambe le cose...
Eliminagrazie per essere passato dal bar ; )
Anche tu fuorilegge? Benvenuto nel club :-) A me hanno insegnato che per evitare spiacevoli incidenti, lavorando in coppia, bisogna stare sempre dallo stesso lato del filare ;-)
RispondiEliminaEsatto Nic... e diciamolo che siamo i novelli Pat Garett e Billy Kid ! : )
EliminaSpero solo di non bere la bottiglia con il mignolo! ;)))
RispondiEliminaNon temere verrà tumulata nelle segrete della Badia sorvegliata a vista dalle care sorelle
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