Mangiari di casa, il titolo riusa il bellissimo nome di un posto di cibo e bevande a Milano (Mangiari di strada) e lo adatta alla dimensione casalinga, quella che viviamo quotidianamente nelle nostre abitazioni. Una dimensione in cui i piatti non sono cucinati per essere fotografati, ma piuttosto per essere mangiati.
Al Bar abbiamo pensato di aprire le cucine delle nostre case e di condividere la nostra quotidianità enogastronomica, una ordinarietà che a volte si trasforma in straordinarietà.
Si parte da casa mia a Cavoretto, collina torinese, si inizia con due piatti di verdure: broccoli cotti a vapore e cipolle borettane saltate in padella, quest'ultime cucinate da mio figlio Andrea. In casa consumiamo grandi quantità di verdure di stagione, guai a un pomodoro o una melanzana fuori stagione, i miei figli sono rigorosi e io li ammiro per questa fermezza.
La foto dei broccoli l'avevo già pubblicata su Facebook e lì era intervenuta l'amica Valentina Lenzi che mi consigliava di condirli con olio evo, shoyu e gomasio (fatto, ottima dritta)
Per ultimo ho tenuto questa foto di biscotti di Natale preparati da mia figlia Francesca con cannella e zenzero, buonissimi, friabili, alta pasticceria, lasciati su un vassoio in cucina, pericolosamente a portata di mano.
Chissà cosa succede nelle cucine di casa degli altri Amici del Bar, a parte Riccardo che vive con Sara aka Fiordifrolla ed è tutto dire, io sono curioso e voi?
e povero Riccardo è proprio un cuor di leone
RispondiEliminaSono un vero temerario, Graziano :-D
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