Georgia
Culla della viticoltura e
del vino (così ci dicono)
Tutto è nato lì circa
seimila anni fa
Il vino vissuto nei millenni
come un compagno di vita senza la sacralità della “cantina” e tutte le sue
ritualità e le attrezzature allineate come un piccolo esercito.
Alcuni Qvevri interrati nell’aia
sono sufficienti ai Georgiani per compiere il miracolo della fermentazione.
“La più malinconica seta io affronterò con le
mani più allegre che avrò per raccontare a chi non lo sa, eh, eh quel che è solo
normalità” (P.Conte)
Così mi immagino l’operare
tranquillo e immerso nell’arcaicità dei vigneron georgiani
Così appena arrivati i vini,
senza aspettative ma con una curiosità scimmiesca mi sono approcciato ai vini
di Nikoladse (produttore della zona viticola degli Imereti) da due cultivar
differenti
Apro il primo, il Tsitska
2011
E assaggio un vino di una
eleganza incredibile
La macerazione, la
permanenza sulle bucce
Dov’è?
Bevuto tutto, senza scoprire
dove fosse! (vino dell’estate e forse dell’anno 2014)
Freschezza citrica che
induce una beva compulsiva, leggerezza e profondità (in certi momenti controllo
l’etichetta non vorrei aver aperto un altro vino!)
Saporito e salato
Il giorno dopo apro il
secondo, il Tsolikouri 2011
Qui il colore già anticipa
delle ruvidezze maggiori
Ma rimaniamo nel campo della
eleganza, contadina forse ma pur sempre setosa (malinconica seta…)
Maggiore intensità e
maturazioni
Leggera grassezza, più orizzontale
del primo
Il velo tannico aiuta il
palato
E la bottiglia finisce sempre
troppo presto!
Kempè
Luigi
Ps
Ringrazio Nicola Finotto
spacciatore di liquidi georgiani e autore su Pietre Colorate n°18 di uno
struggente articolo sulla Georgia
Vini che richiedono un ""soft reset mentale"" dopo di che si lasciano bere che è un piacere!
RispondiEliminaCin
Andrea,
Eliminaanch'io pensavo così e un minimo di timidezza nell'approccio (figlio di assaggi distratti alle fiere) l'ho avuto, invece questi due vini in particolare il primo sono di una eleganza e precisione incredibile, non faresti alcuna fatica a finirli in un amen.
Buona vendemmia e che i lieviti siano con te!
Luigi
Grazie Luigi!
Elimina:-)