Io
amo lo sciardonè del Jura anche se il Domaine Labet mi è sconosciuto come
produttore
Quindi
ordino una bottiglia di Labet e mi pregusto il godimento della bevuta e della
novità
Arriva
annuso e
Vanigliosità
inaspettate mi pizzicano le narici
Non
ci credo e assaggio
Niente!
Sempre
quei toni di legno educato, abbastanza soffuso ma persistentemente dolce
Poi
esce, in fondo escono la rusticità rasposa e acida e le leggere derive
ossidative (molto leggere) del vitigno della Franche-Comté
Come
in certe canzoni in cui il ritornello è coinvolgente ma il testo è ridicolo,
non mi convince
Si
fa bere non sia mai, ma ne esco deluso
Kampai
Forse bevuto troppo presto? Il giovane Julien Labet dovrebbe utilizzare botti usate di almeno 4 anni (da 4 a 12 dice Sarfati che lo importa), sicuramente produttore che merita approfondimento.
RispondiEliminanon sono andata a vedere come viene affinato perchè è stata una bevuta triste e leggere di quanti anni erano i vasi vinari non avrebbe risollevato l'esperienza negativa. Peccato in cantina ho un sous voile ma covo la paura che sia una bevuta inutile.
EliminaStappi troppo presto, se vuoi te le tengo io le bottiglie ad invecchiare :)
EliminaNon essere pessimista Luigi, io ho assaggiato (tra l'altro sotto tuo consiglio!)i vini di Labet a Villa Favorita quest'anno e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
EliminaCerto, meglio il Savagnin dello Chardonnay, ma non mi hanno deluso. Quindi magari quello sous voile potrebbe non essere poi così male.... ;)
Io ho avuto una esperienza decisamente diversa con Labet.
RispondiEliminaAnche l'etichetta era però diversa: Chardonnay-Savagnin.
Grandissimo anche il suo Vin Jeuane.
Forse hai trovato una etichetta non proprio "centrata".
...
RispondiEliminaSe l'etichetta era diversa probabilmente era un vino del padre di julien ...
RispondiEliminaCi sono i vini del domaine labet e quelli del figlio julien che probabilmente qualche esperimento lo farà ...
RispondiEliminaAh, ok ... difatti l'etichetta era un'altra !
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