A
Fornovo mi sono avvicinato incuriosito al banco di Crocizia perché Niccolò
Desenzani sostiene che i loro vini abbiano un chè.
Ed
effettivamente sono molto intriganti e nervosi, sarà per il fatto che sono a
cinquecento metri di altezza in mezzo ai boschi, e precisi.
La
precisione intesa come pulizia olfattiva, nei rifermentati in bottiglia è una
virtù che non sempre si trova al cento per cento.
Nei
vini dei fratelli Rizzardi si.
Puliti
e freschi, delicati, quasi sottotraccia a parte la Besiosa che unisce all’eleganza
una certa potenza pur rimanendo con i suoi undici gradi e mezzo alcol volume, nel
campo esaltante dei vin de soif.
Una
certa morbidezza residua inibisce l’amaritudine della malvasia di candia e la
traghetta verso l’iperuranio della beva a catinelle.
Floreale
e agrumosa, nitida e gentile in bocca, con acidità tonificante, da bere e
ribere.
Voi non potete sapere quanto mi pento di averne acquistata una bottiglia sola!
Voi non potete sapere quanto mi pento di averne acquistata una bottiglia sola!
Bonne
degustation
Luigi
Luigi per questo si può rimediare, basta che mi dici quante bottiglie ti servono che ci organizziamo :)
RispondiEliminaNiccolò ha già provveduto a rifornirmi, grazie per l'interessamento.
EliminaLo si potrà acquistare e degustare domenica e lunedi prossimo ad Orvieto (TR) all'interno di Vini di Vignaioli. www.vinidivignaioli.com
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