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venerdì 7 dicembre 2012

Besiosa, vino frizzante, Crocizia


A Fornovo mi sono avvicinato incuriosito al banco di Crocizia perché Niccolò Desenzani sostiene che i loro vini abbiano un chè.
Ed effettivamente sono molto intriganti e nervosi, sarà per il fatto che sono a cinquecento metri di altezza in mezzo ai boschi, e precisi.
La precisione intesa come pulizia olfattiva, nei rifermentati in bottiglia è una virtù che non sempre si trova al cento per cento.
Nei vini dei fratelli Rizzardi si.
Puliti e freschi, delicati, quasi sottotraccia a parte la Besiosa che unisce all’eleganza una certa potenza pur rimanendo con i suoi undici gradi e mezzo alcol volume, nel campo esaltante dei vin de soif.
Una certa morbidezza residua inibisce l’amaritudine della malvasia di candia e la traghetta verso l’iperuranio della beva a catinelle.
Floreale e agrumosa, nitida e gentile in bocca, con acidità tonificante, da bere e ribere.

Voi non potete sapere quanto mi pento di averne acquistata una bottiglia sola!
Bonne degustation

Luigi 

3 commenti:

  1. Luigi per questo si può rimediare, basta che mi dici quante bottiglie ti servono che ci organizziamo :)

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    1. Niccolò ha già provveduto a rifornirmi, grazie per l'interessamento.

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  2. Lo si potrà acquistare e degustare domenica e lunedi prossimo ad Orvieto (TR) all'interno di Vini di Vignaioli. www.vinidivignaioli.com

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