Il 2012 volge al termine.
Tireremo qualche somma, enoica.
Quello che più conta è che dal vino siano nate
amicizie e collaborazioni.
È il potere delle passioni condivise.
Ci siamo dati un massimo di sette vini e di 140
caratteri per dirne qualcosa.
Trebbiano 2002, Valentini
Stupendo per capacità espressive e totale
riconoscibilità. Vino vivo. Grande annata. Beva iperuranica.
Barbera 2010, G. Ratti
L'alchimista di Variglie, con l’anziana vigna e
un tocco di grignolino, fa sognare ancora.
Grignolino 2011, Tenuta Migliavacca, F. Brezza
50 anni di understatement biodinamico sublimati
nell’”anarchico e testa balorda”.
Barolo Riserva 1961, G. Mascarello
Dopo di lui, la ricerca per ritrovarne la
bellezza. Etereo e sublime. Va dritto nel mondo delle idee.
Montevertine 2006, Montevertine
Facile, succoso e balsamico. Bono bono bono.
LN012 Pinot Noir 2005, B. Schueller
Nitido e sparato, fragrante e fragoroso e ultra
bevibile. Un vino che cura corpo e spirito.
Cinsault Rouge 2011, La Sorga, A. Tortul
La banalità della beva torbida e integrale. Grappoli di viti vetuste spremuti e fermentati. Vino.
La banalità della beva torbida e integrale. Grappoli di viti vetuste spremuti e fermentati. Vino.
Niccolò
Vouette e Sorbèe,
Fidèle, Champagne Extrabrut
Perché non si può festeggiare senza uno
sciampagn
Barbera d’Asti Docg, Ronco Malo 2009, Bera
Vittorio e Figli, Gianluigi Bera
Savagnin 2005, Cuvèe
Prestige, Aoc Cotes du Jura, Domaine Ganevat
Per ricordarci che non siamo
in-ossidabili
Vermouth bianco BV, Chinati Vergano, Mauro
Vergano
Perché adoro le mollezze del vermouth e le
durezze dell’Hemingway
Valcamonica Merlot, Igt, 2008, Cav.
Togni-Rebaioli, Enrico Togni
Perché fra le amicizie nate per colpa di questo
blog c’è il viticoltore eroico che lo produce
Divina, Birrificio Torrechiara, Lorenzo Losi
Perché anche nelle periferie di tristi città
post industriali si possono incontrare portatori sani di magia
Mounbè, vino da tavola rosso, (2006), Cascina
degli Ulivi, Stefano Bellotti
Vino di resistenza, naturale e naturalmente
buono senza sofisticazioni, anche se è reato dirlo, forza Stefano ti siamo
vicini
Luigi
Sauvignon 2008,
Camillo Donati
il frizzante che non
ti aspetti e che ti sorprende
Brut Nature 2009,
Barranco Oscuro
bollicine naturali
andaluse travolgenti
Ruchè Docg 2010,
Cascina Tavijn
pietra filosofale
della terra dei miei avi, il vero ruchè
Grignolino Doc 2006,
Giuseppe Ratti
il vino più buono che
abbia mai bevuto
Barbacarlo 1989, Lino
Maga
extraterrestre anche
berlo come aperitivo a Chinatown
Dettori Romangia Igt
rosso, 2009, Tenute Dettori
il cannonau arcaico da
vigne di cento venti anni, una bomba atomica
L'Anglore
Les Traverses 2011 Eric Pfifferling
perchè qualcuno ha
fatto mille chilometri in un giorno per andare a prenderlo
Vittorio
UnderTheSky 2010, Mattia Filippi
Nato in una notte d’estate, con fresca brezza
che si confonde a profumi avvolgenti.
Equilibrio, tannini vellutati, bella persistenza
in bocca
Stupor Mundi AdV Doc 2006, Carbone
Lo apri, senti la terra, e ancora la terra nera
e il calore del vulcano antico. Spezie e frutta rossa, finale di sottobosco.
Polposo
Montevertine 2000, Montevertine
Dimenticato da anni sullo scaffale di una
enoteca, una scommessa. Vinta. Frutta rossa matura ma tannini fin troppo
ingentiliti
Pinot noir 2009, Ottin
Se non fosse che da qualche parte dell'etichetta
c'è scritto "Vallée d'Aoste", lo scambieresti per un vino francese
Erbaluce di Caluso La Rustìa 2010, Orsolani
Dai diamanti non nasce niente, dai terreni
morenico sabbiosi questo succo decisamente nerale, con ricordi di zagara e un
finale pulito
Nuat Pla de Bages
(D.O.) 2008, Abadal
Picapoll? Cos'è il picapoll? Dalla Catalogna,
sapidità e varietà degli aromi. Agrumi, frutta gialla, erbe aromatiche e
sentori di mela.
Vilosell 2008
A due passi da Barcellona un curioso superblend
di 6 vitigni dalla passione di Tomàs Cusiné. Raccolte a mano e prezzo super, 10
a bottiglia.
Sergio
Non riesco a trattenermi e con un intervento a gamba tesa aggiungo extra elenco il fenomenale Blanc del 2006 di Mendall poeta dell'ossidazione controllata.
RispondiEliminaPer fortuna hai fatto quest'aggiunta. E' forse l'unico vino, stupendo, che abbiamo bevuto tutti e quattro. E penso uno dei migliori fra i 29!
Elimina(Abbiam fatto 29 facciamo 31: Pastoreccie e Veruzza, entrambi 2009).
Grazie per questi vini del 2012.
RispondiEliminagrazie, soprattutto per l'amicizia!buon natale e felice nuovo anno
RispondiElimina