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venerdì 28 settembre 2012

Monferrato Rosso Doc, Freisa 2011, Oreste Buzio, Vignale Monferrato (AL)



Sebbene i miei natali siano di un paese molto vicino a Vignale e sia stato svezzato a Barbera e Grignolino.
Ignoravo che il Freisa fosse una cultivar molto presente nel vigneto del Monferrato Casalese.
Maurizio Gily ipotizza che servisse insieme al Grignolino ad infoltire i tannini, alleggerire il corpaccione zuccheroso, nobilitare i profumi della Barbera per allungarne, forse, la vita.
Questa ipotesi mi pare plausibile e probabilmente nei vini della mia infanzia il Freisa c’era ma in miscela perché in purezza, cosa che invece si faceva e si fa con il Grignolino, non mi è mai capitato di berlo.
Mentre scrivo mi ritornano in mente accenni sul Freisa che avevo dimenticato: nel Grignolino d’Asti ne è tollerata una presenza percentuale se sono presenti delle piante nei vigneti.
Ebbene, sebbene non sia un esegeta del Freisa l’ho acquistata, l’ho raffreddata e l’ho bevuta.
Giovanissima, sulla tenuta negli anni bisogna chiedere a Maurizio Gily grande esperto dei vini di questi luoghi, ma già molto succosa.
Colore intenso
Pepe e spezie orientali e fragoline di Bosco in profusione.
Quasi una composta.
Tannino piccante, vegetale ma rotondo (sarà dunque vero che le argille del Monferrato Casalese smorzano i tannini e arrotondano le asperità).
Acidità gradevole e morbida.
Vino glu glu.
Mi piacerebbe riassaggiarlo fra un po’ perché, come voi mi insegnate, il Freisa ha molto acido desossiribonucleico in comune con il Nebbiolo.
Quindi la curiosità c’è.
In quel di Vignale da Buzio si fa anche un ottimo Grignolino, una Bonarda zero solfiti molto intrigante, della Barbera.
Bonne degustation

Luigi

5 commenti:

  1. Del Freisa mi piace la sua capacità di rimanere fedele ad un territorio. Te lo immagini un Freisa prodotto in Sicilia (!). Eppure dimostra una grande diversità da zona a zona nell'ambito di uno stesso territorio. Freisa non è per enofighetti.

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  2. Non si dovrebbe parlarne al femminile? Come si fa con LA barbera?
    A me LA freisa è un vino che è sempre piaciuto e che sa essere più nobile e più rustico del nebbiolo di cui si dice sia parente.
    Non amo particolarmente LA freisa mossa anche se è di tradizione, mentre amo LA freisa con qualche anno sulle spalle perché acquista profondità senza perdere in bevibilità.

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  3. Il o la Freisa? Anche tutt'e due. Il o la Barbera? Secondo il sottoscritto inesperto ha più sfumature femminee, profumate LA Freisa, mentre IL Barbera più spigoloso, aspro. Frizzanti/mussanti entrambi son giovanetti in formazione, ferormonali, in questo IL e LA (i tempi stan cambiando)

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    1. E già, però quel tannino del/(la) Freisa forse è più analogo al testosterone ;-)
      L'altro ieri da Brezza abbiamo assaggiato 2012, 2011 e 2008 della Freisa e, come dice Robji, la 2008 era profonda e bevibile.
      La 2012 picchiava pesante sulla lingua e la 2011 in evoluzione veloce dentro il bicchiere.
      Brezza conferma che è vino con evoluzione molto rapida.
      Siamo sicurmanente in zona "vitigni sottovalutati"!

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    2. @Roberto solo la Barbera e al femminile
      @gastrofanatico il Freisa di Brezza e molto piu strutturato di quello di Buzio ed e come dici tu deriva dalla capacita di lettura dei luoghi intrinseca al vitigno.
      @Niccolo siamo in pieno territorio dei vitigni sottovalutati il 2008 di Brezza sembrava tirare con forza verso sentori di estrema eleganza ancora lungi dall'essere pienamente espressi.

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