Ancora vivo e acido. Nell'ossigenarsi montano (bevuto a quota di oltre 900 metri), evolve. Su binari di grande austerità e grande beva. Un ricordo lontano di fruttini rossi, su una base che rimanda più alla radice e all'incenso. Terziari moderati e semplici su un tessuto ancora giovanile e carnoso.
Si beve facile facile.
Il colore ancora abbastanza acceso e solo appena mattonato.
Dopo qualche ora forse è all'apice.
Fresco ed ecclesiastico lascia in bocca nitido il sapore dell'acino.
Pare quasi impossibile.
La bocca è pulita e lievemente balsamizzata.
Bella bevuta inattesa e ancora una volta il piccolo artigianato ha da raccontare qualcosa di importante.
E produce opere mirabili.
Non vi è molta traccia di questo produttore. Sul web quasi niente eccetto una citazione sul Catalogo Ufficiale dell’Esposizione Internazionale di Torino del1911 nelle cui appendici vengono nominati “Colombo e Bastone” di Gattinara in qualità di produttori di “Vino fino da bottiglia”.
Appendice
Etichetta scritta a mano.
Di recente ho assaggiato un barbaresco di Bondonio 1970 comprato nel 1975 in damigiana e poi imbottigliato da un mio amico in casa, etichetta scritta a mano, conservato perfettamente in cantina salubre e al buio, all'assaggio straordinario, una bevuta indimenticabile.
RispondiEliminaPer non parlare di una barbera del 1970 da Valdibà in Dogliani di un piccolo vignaiolo che non c'è più, buonissima e perfettamente conservata.
Nel passato grandi vini si potevano comprare in damigiana e con calma si potevano imbottigliare a casa.
Queste bevute mi fanno riflettere.
Desenzani,quando viene a Roma ho messo da parte unGrignolino del Monferrato Casalese di Gaudio Amilcare "Bricco Mondaino" del 96 promesso a Luigi Fracchia,venga anche lei lui non saprebbe apprezzare(:_
RispondiEliminaCaro Desenzani, quando viene a Roma, dopo che è passato da Manilo, passi anche da me. Ho da parte un tertre rotebouef del 97
RispondiEliminamamma mia! ogni volta che leggo un tuo post mi sembra di venire inebriata dai vini che ci racconti! grazie!
RispondiElimina@manilo @gastrofanatico appena posso verrò a riscuotere ;-) Grazie.
RispondiElimina@Ginger è sempre uno dei più bei complimenti che si possano ricevere scrivendo di vino, molte grazie; mi ha dato una botta di autostima :-)
@tirebouchon Da bottiglie del genere si capisce quanto sia da valorizzare l'aspetto artigianale del vino.
RispondiEliminaMolto d'accordo con te, mi ci sono voluti molti anni per comprendere questa semplice cosa che è essenziale nella comprensione della materia vino, certo i media del settore non hanno aiutato nel passato, ma ora finalmente le cose stanno cambiando e si respira aria nuova.
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