Pagine

mercoledì 3 settembre 2014

#cartoline Clos Nicrosi 2008

da Niccolò Desenzani



Eccoci agli sgoccioli. La vacanza marina ripiega negli annali. C’è una bella sorpresa però che voglio raccontare.
Trovo una bottiglia di Clos Nicrosi nel frigo. Annata 2008. Questo significa con ogni probabilità che sta in quel frigo da almeno 4 anni!
Io penso che sarà andata. Tutte le teorie dicono: no frigo a lungo. Vibrazioni e grado di umidità sbagliato distruggono il vino.
Invece apro e saggio… bella grassezza sul filo tagliente tipico di questa etichetta. Uno sbuffo più di chiusura che di ossidazione. Il vino comincia ad aggiustarsi con l’ossigeno, si stiracchia, si alza, si riprende. Esce tutta la sua salinità sempre rimanendo con una base sontuosa. Queste due componenti con la netta acidità ancora viva spiegano il successo di questo vino, che ha sempre mantenuto una aura di mito nel panorama dei vermentinu corsi. Si capisce che c’è tanta vocazione e anche qui i valori sono ristabiliti nel bicchiere.
Un gran vino è sempre un gran vino.

Au revoir amata isola. A presto.

2 commenti:

  1. per dimenticarsi un vino del genere nel frigo o ha un frigo come un appartamento o non lo puliva/sanificava da anni in enoteca lo facevo ogni anno salvo incidenti, in casa figurati una bottiglia in frigo da 4 anni, un vermentino corso ??????????????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Graziano, pare strano, ma è successo. Un piccolo frigo di servizio e probabilmente la bottiglia più che dimenticata, è stata ignorata, come succede a volte a chi pensa che non sia mai il momento di aprire un vino importante. Ma tant'è. Io l'ho scovata, e con la scusa che probabilmente non sarebbe più stata buona, l'ho aperta. La morale (a parte il non dimenticarsi le bottiglie nei posti meno adatti) forse è che non tutte le paranoie di conservazione che ci facciamo sono sempre giustificate.

      Elimina