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giovedì 27 febbraio 2014

Levato di Gronda, Toscana Igt, 2012, Cooperativa Calafata


Vermentino, malvasia, trebbiano, moscato bianco.
La lucchesia biodinamica è molto dinamica e la Cooperativa Calafata si inserisce in questo humus.
E ci aggiunge il progetto ambizioso, quello di recuperare uomini e donne che hanno avuto problemi di compatibilità con questo mondo. Il tutto partendo, ripartendo dalla terra.
Terra e persone e piante, elementi l’un l’altro indissolubilmente legati.
Con pratiche biodinamiche sulle colline a nord di Lucca producono vini e olio, io ho assaggiato il bianco, prodotto in poche bottiglie, con un taglio molto tipico di quelle parti in cui la malvasia, il moscato entrano con una discreta forza sulla base più neutra del trebbiano.
E’ un bianco nato in questa terra di mare e di montagne bianche di marmi esposti come ferite inferte dalla cupidigia insaziabile degli umani.
Ricco sia pure non opulento, aromatico con garbo e con leggere cadute orizzontali, da bere non troppo freddo per fare esprimere al meglio la delicata aromaticità e la leggera cotè ossidativa affumicata.
Berlo mi ha fatto venir voglia di “schiacciata* e farinata”, le mollezze del vino avrebbero spento la sapidità della schiacciata e la sua untuosità.
Ma, mi chiedo, c’è ancora qualche pizzeria, fornaio che faccia questi strani** panini di focaccia e farinata?
Fatemi sapere, io anni addietro e non voglio nemmeno contarli, aspettavo l’apertura (l’orario era sempre a discrezione dei gestori con variabilità altissima) di una piccola pizzeria a Viareggio, sul lungo mare vicina al canale, confinante con il ristorante Tito del Molo, aspettavo al sole, seduto con le gambe a penzoloni sull’acqua, guardando passare le barche, per prendere una schiacciata e una farinata da mangiare a casa.
Allora non sapevo che si potesse mangiare quella delizia con un vino altrettanto delizioso.
Oggi ho il vino ma temo che la schiacciata sia ormai un ricordo.
Kempè

Luigi

*la schiacciata è una focaccia bassa, salatissima, untissima e buonissima tipica della lucchesia, memorabili, negli anni settanta erano i tranci imbottiti con il cotto, ora è buona ma non è più la stessa cosa.

**strani per me che ero foresto.

Poscritto
Devo questo assaggio e questa scoperta al “cercatore di cose buone” Rosario Levatino

8 commenti:

  1. I vini della Cooperativa Calafata sono stati una grande e positiva sorpresa per me, ringrazio Rosario per la condivisione di questa sua scoperta.
    Della schiacciata ho ricordi antichi anch'io di attese che aprisse il forno in quel di Quercianella, sul mare vicino a Livorno, quasi 30 anni fa, mai più assaggiata così buona.

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  2. Luigi, a Pisa c'è il Montino che ricordo mi fece conoscere quello spuntino quasi pleonastico, ma squisito!

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    1. Montino è un mito !!! a Lucca se capiti vai da Felice in Via Buia. Grazie per questi focus sui vini delle mie parti. Un saluto Fabio Pracchia

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    2. Fabio,
      non sai quanto mi fa piacere che tu sia passato al bar, è tanto tempo che non ci si vede di persona.
      Mandaci qualche consiglio sulla Lucchesia emergente, noi siamo avidi e curiosi.
      Luigi

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    3. Anche se intervengo raramente, il bar è un punto di approdo sicuro :-) A presto

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  3. Ciao Luigi....la pizzeria che citi si chiama ATHOS e esiste ancora...la Focaccia con la cecina è davvero un must in versilia......per quanto riguarda il vino concordo su quanto hai scritto! "i ragazzi di calafata"cosi li chiamiamo noi a Lucca...sono in gamba ed i loro vini sono molto interessanti!....un caro saluto alla pross recensione sui vini lucchesi .
    PS:magari ti mando i miei! ;-) ciaoo

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    1. E' Proprio Athos, sono felice che esista ancora.
      Grazie per essere passato al bar.
      Luigi

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