Marco Minnucci ha poco meno di 30 anni e produce vino in quel di Costigliole d’Asti.
Le sue vigne sono esenti da prodotti di sintesi e in cantina non utilizza lieviti selezionati né altre scorciatoie chimiche che possano snaturare il prodotto dell’uva.
In verità il mio sapere barberistico è ancora ampiamente lacunoso (nonostante gli amicidelbar mi abbiano iniziato da tempo ad un efficace percorso di indottrinamento) ma sono quasi certo nel definire questa barbera tipica, decisamente associabile al vitigno.
Profumi vinosi, di ribes, sottobosco e ricordi di viole introducono un bicchiere snello, sapido, di freschezza a tratti balsamica. L’acidità è giustamente predominante ma non prevaricante, non aggressiva, avvolta in una delicata morbidezza fruttata.
L’equilibrio in bocca stupisce.
Bevibilità pericolosa.
Non vorrei frettolosamente azzardare, ma potrebbe superare beatificazione e santificazione ed entrare di diritto nella cerchia delle mie barbere preferite.
bhè, che dire? a parte che di anni ne ho 32 sono veramente lusingato dalla recensione! spero di conoscervi presto. grazie ancora
RispondiEliminamarco
Dalle foto sembravi più giovane! ;)
EliminaVerremo verremo a trovarti, comincia a tremare ;)
Complimenti a te, Marco!
EliminaProssimo assaggio, Briccone e poi la santificazione ;)
ahahahaha grazie! vi aspetto allora!
EliminaDobbiamo smetterla di darti del teenager! ma che vuoi, in Italia si e' considerati ancora giovani vignaioli a 45 anni.
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