Pagine

venerdì 10 agosto 2012

Èureka Igt Sicilia Chardonnay, 2010, Marabino



Come bere uno sciardonnè siciliano e riuscire a sollevarsi dalla sedia.
E senza avere nelle narici sentori di falegnameria e pasticceria.
I Marabino fanno un sciardonnè perché in azienda, concepita anni fa con obiettivi enologici differenti e un immaginario vinoso con derive Aussie, nel momento in cui hanno ripensato il loro futuro in contrada Buonivini (nomen omen) a Pachino (SR) si sono trovati gli impianti già in produzione.
Per cui hanno deciso di vinificarlo lo stesso ma con metodi volutamente più rustici.
Al bando i lieviti industriali secchi, macerazione sulle bucce e solo vasi vinari in acciaio.
Da questa sterzata produttiva nasce un vino salato (come tutti i vini Pachinesi) più che minerale, vegetal-rasposo, con profumi di aromatiche spontanee (finocchietto, timo).
Con una limonina freschezza.
Non imponente, non lunghissimo (nel bene e nel male).
Ma succoso e pizzicante, da sgargarozzarsi in riva al mare, freddo ma non troppo.
Se siete in spiaggia in contrada Maganuco (RG) e avete ordinato un fritto di mare, ecco il vino adeguato.
Bonne degustation

Luigi

Poscritto
L’assaggio del day after è stato leggermente deludente, il vino si è un po’ seduto, per cui finitelo tutto subito!


2 commenti:

  1. Bevuto recentemente il rosato da nero d'avola di Marabino, mica male!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti il Rosato è buono anche perchè gli dedicano una vecchia vigna di più di trenta anni ad alberello vicina a quella con la quale fanno l'Eureka, l'Eloro Pachino Riserva che è uno dei migliori Eloro che abbia assaggiato.

      Elimina