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lunedì 2 aprile 2012

moscato d'asti docg La Caudrina 2003


Metti che ad un compleanno disimpegnato e pochissimo eno-orientato (bambini e bevitori distratti).
Per ripulire i fondi di cantina, compaia una bottiglia di Moscato docg di La Caudrina 2003.
Duemila e tre!
Va beh…lo apro e lo servo con il dolce.
Tanto non capiscono granchè.
Una qualche aspettativa però, devo ammettere, io c’è l’avevo.
Tappo in condizioni pessime, si rompe tre volte sbriciolandosi.
Azz…
Snaso e…
Stupendo, ammaliante di buccia di cedro fresco e candito, salviosità residuale e tutto sommato fresca.
Buccia d’arancia matura.
Caramello amarognolo e affumicato.
Fresco, integro, monolitico, arrembante.
Gli ultimi bicchieri scivolano verso dolcezze caramellose e di amaretto.
Ma l’affumicato e gli agrumi freschi e canditi e il leggero petillant ravvivano e i bicchieri non rimangono mai pieni.



Voilà una scoperta interessante e piacevole.
Bisognerà che nei prossimi anni lasci qualche tappo raso di moscato ad affinarsi in cantina.
Magari da abbinare al gorgonzola o allo stilton o al roquefort o ad un pont l’éveque maturo.
Mai sottovalutare il moscato proveniente da Castiglione Tinella e le sue argille calcaree bianche.
Per estensione mai ostinarsi a bere bianchi troppo giovani.

E’ un po’ di tempo che un altro produttore della zona, Gianluigi Bera mi invita ad assaggiare una magnum di moscato del 1992 (o giù di lì, sapete io ho due qualità una è la memoria…l’altra non me la ricordo).
Vado a scaldare il motore della macchina, direzione Canelli.
Bonne degustation

Luigi

Post scriptum
Non ho avuto altrettanta fortuna con un Franciacorta saten 2004 e un Opp m.c. riserva 2001.
Così va la vita.

4 commenti:

  1. Aspetta che vengo anche io :)
    Devo dire grazie a Ca d'Gal e al suo lavoro di ricerca se ho scoperto che il Moscato d'Asti può reggere molto bene l'invecchiamento, straordinaria scoperta il loro Vigna Vecchia.

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  2. Ca' d'gal con il vigna vecchia lavora proprio per ottenere un vino di lungo affinamento, qui la sorpresa è stata che il loro moscato "base" dopo otto anni e tre mesi era ancora in splendida forma! e per un prodotto così sottovalutato mi è parso un miracolo di serietà dei produttori e segno delle indubbie qualità del vitigno.

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  3. Ottimo Dogliotti ma Bera mi ha entusiasmato di più ... grandi entrambi comunque.

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    1. Ti do ragione, però, e ciò è a favore di Dogliotti, mi ha stupito la tenuta negli anni di un prodotto base, in teoria non pensato per durare tanto tempo!

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