di Vittorio Rusinà
A distanza di tanti anni (quasi cinquanta) ricordo ancora il bonèt che mi preparava la bisnonna Luisa nella piccola casa a Sotto gli Orti a Viarigi, lo cuoceva sul putagè, lo mangiavamo con il pane come una pietanza. Era bella e piccina e raccontava sempre del bisnonno che passava troppo tempo giù in cantina fra botti e bottiglie, che portava il tartufo nel cavagnin scendendo dalla vigna sulla collina davanti a casa, era una donna dolce e bella. mi pare ancora di vederla.
bonèt, dolce piemontese di antica tradizione a base di latte, uova, zucchero, cacao, liquore e amaretti
nella foto il bonèt di Banco, Torino
Nessun commento:
Posta un commento