Questo per dire che le carte che deve giocarsi sono altre.
Non si tratta di vino ossidativo, ma credo che fra un po’ di anni rivelerà importanti sorprese su questo fronte. Sembra quasi che abbia la struttura per quello.
Per ora è un bianco piuttosto consistente (più della media) con una grassezza fresca e una zuccherosità non dolce molto coinvolgente.
Non è nemmeno sulla sapidità che può giocare.
E nemmeno sulla mineralità.
Eppur ha una beva trascinante.
E' esattamente la copia vinosa dell'acino, in tutto ciò che rende ben distinti questi due stati dell'uva.
E’ la traduzione definitiva.
Né più né meno.
Grado zero dell'essenza enoica.
In bianco.
Da uve greco.
possiamo fare una petizione per chiedere che la gente impari a chiamare vitigno il vitigno e vigneto il vigneto ?
RispondiElimina"Vino bianco ottenuto da vitigni di Greco" recita l'etichetta...
Hai ragione, ma forse basta che chi parla di vino non si sbagli, su chi lo fa, e bene, possiamo chiudere un occhio e magari suggerirgli di correggere l'etichetta!
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