Pagine

lunedì 19 gennaio 2015

Terre Silvate 2013, La Distesa di Corrado Dottori

di Niccolò Desenzani



Pare aver quadrato il cerchio Corrado Dottori, con questo verdicchio base di perfetto equilibrio. Un sorso senza alcun fronzolo, dritto, non goloso, ma appagante.
Per trama, acidità, amaritudine, vitalità.
In sottrazione, ma senza essere scarnificato.
Felicissima riuscita dopo tante edizioni che per me non erano mai del tutto convincenti.
Al naso è appena di lana bagnata, ma poi fiori dolci e erbe di campo, alla distanza un cenno nobile di moka.
In bocca una bellissima neutralità aromatica, dove possono gli elementi strutturali e tattili più che gli aromi e i sentori.
Questo è il vino che mi piace: sostanziale, poco estetico.
Sacra carbonica dopo poco dall'apertura, sancisce un bianco di grandissima beva e il bancale diviene il metro del desiderio.

4 commenti:

  1. Ieri a Milano l'ho ribevuto. Mi piaceva già molto; confermo che mi piace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Stefano per il passaggio al bar! Mi sa che il Terre Silvate sta già finendo...

      Elimina
  2. Qua nelle marche nelle enoteche ancora si trova, tra l altro io lo preferisco al fratello maggiore che a mio avviso la maturazione in legno rende ridondante anno dopo anno.

    RispondiElimina
  3. Uno dei migliori bianche italiani dell'anno, nel Tigullio in Liguria siamo rimasti senza da fine Settembre!

    Cristian Di Camillo

    RispondiElimina