Arriva da Denver, Colorado,
la seconda birra dedicata ai ”brettamici del bar” di cui voglio parlare,
trattasi di una Pale ale fermentata al 100% dai brettanomyces in enormi botti
di quercia (foeders) dalla Crooked Stave, birrificio conosciuto
più che altro per la loro cantina ed il processo di invecchiamento delle birre,
un breve sguardo al loro sito e capirete in un attimo di cosa sto parlando.
La Hop Savant si preannuncia,
già dal nome in etichetta, ricca di
contributi dati dal luppolo, in questo caso Citra,
Mosaic e Simcoe a cui si aggiunge un generoso contributo in dry hopping (luppolatura
a freddo) diverso per ogni batch che dà
la sferzata finale all’aroma.
Nel bicchiere si presenta con
un bel colore dorato, leggermente opalescente. La schiuma è bianca, fine e
persistente.
La componente aromatica è quantomai variegata presentando dapprima sentori di cereali e miele, dopodiché si vira
sulla delicata presenza di fiori di campo. Una nota agrumata e pepata prepara, poi, il campo al contributo dato dal bretta che ha
prodotto i tipici sentori leggermente stallatici, uniti ad una consistente presenza citrica (lemony) e ad un
tocco affumicato. La convivenza/lotta tra
dei luppoli così esplosivi e la presenza di lieviti selvaggi ha portato
ad un caledoscopio di aromi molto ben delineati e decisamente accattivanti.
In bocca il corpo è
abbastanza sfuggente, la carbonazione media e
la birra si mostra decisamente meno complessa rispetto alle qualità aromatiche,
ma ciò non è un male, anzi.
Il gusto vira quasi totalmente verso il fruttato esotico, il pompelmo e il citrico, la nota acida data dal
bretta è molto contenuta e rende la birra estremamente rinfrescante, il finale
è molto secco, vegetale e persistente.
Una birra davvero ben
costruita e dall’evoluzione interessante, se volete portarla a tavola
consideratene la componente luppolata e la leggera acidità che comunque non si
scontra con un amaro abbastanza importante, io la vedrei bene su delle verdure
grigliate, fritture e cibi speziati in
genere. [deLa]
Del nuovo filone (moda?) di birre americane a fermentazione mista e/o invecchiate in botte ho avuto a che fare solo con la modus operandi di wildbeer e non mi ha fatto impazzire. La voglia di approfondire però è tanta. Qualche beershop online dove poter trovare qualcosa?
RispondiEliminaattendi che il sito di domus birrae sia nuovamente operativo e ti si aprirà un mondo...
RispondiEliminahttp://www.domusbirrae.com/