Pagine

giovedì 15 marzo 2012

il cielo sopra parigi



Uomini stanno fuggendo in una vegetazione urbana di semafori, canne piegate, binari, ferraglia, carrucole, pozzi. Schiacciano gli sterpi cresciuti fra le pietre, superano relitti di automobili bruciate, si lasciano dietro scheletri, teschi, riviste pornografiche. Qualcuno li insegue.
Hanno caschi da pugili, stivali fangosi, giubbotti dai ganci che svolazzano. Certi sono feriti, perdono sangue. Alcuni barcollano. Il ritmo della corsa è frenetico, ma lucido, controllato: non si fanno tradire dall’ansia, cercano piuttosto di governarla. Forse sperano di poterne uscire, per l’ennesima volta.

Uomini pericolosi
Eraldo Affinati
Mi 1998



Nessun commento:

Posta un commento