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lunedì 12 marzo 2012

figli di una bolla minore



Crémant du Jura Brut, Domaine Labet, Rotalier.
Se volete bere uno spumante metodo classico in Francia e non disponete più di 13/14 euro (anche meno).
Allora lo Jura vi viene in aiuto (sui blog francesi parlano di 6 dico 6 euro in cantina).
E vi consegna dei Crémant du Jura di insospettabile qualità, saporiti e avvincenti.
Questo del Domaine Labet di Rotalier.
E’un taglio di Pinot noir e Chardonnay.
Agli Chardonnay dello Jura in genere sia in versione ouillès sia in versione vins de voile bisognerebbe dedicare tempo e calici e palato.
Ouillès sono i vini affinati in riduzione.
I vins de voile sono quelli ossidati sotto il velo di flor (non proprio di moda però...).
Tutti rigorosamente in pièce (barrique Borgognona) usatissime non meno di 4 sino a 12 anni e più.
Comunque, torniamo al nostro Crémant.
Buonissimo, bolle fini e sentori di frutta secca.
Come se l’ossidazione e i suoi profumi fossero impliciti e connaturati con il terroir dello Jura.
Il Pinot è più domestico di quelli della Champagne.
Rotondo e delicato.
Mineralità salmastra.
Lo Chardonnay è più antico, più figlio della vecchia borgogna che non disdegnava derive ossidative e morbide(al terroir non si comanda).
Ma l’acidità tiene alto il liquido e pizzica il palato insieme al leggero amarostico.
Bevuta entusiasmante che libera il cuore e non collassa la carta di credito.



Oppure, sempre se squattrinati, si può attingere alla Loira.
Montlouise-sur-Loire, Bubulle 2010, Domaine Lise et Betrand Jousset.
Questo è Chenin Blanc in purezza, metodo ancestrale, non dosato, senza solforosa aggiunta.
In tutta la sua virulenza espressiva.
Non sto a dirvi che anche lo Chenin Blanc di Loira è da tenere sotto stretta osservazione papillare.
Anche nelle immense versioni dolci.
Ma torniamo a noi.
Acidità e verticalità.
Accenni di vegetale e linfatico.
A tratti asciugante.
Minerale di quarzo.
Accattivante.
Un maestrale che si infrange sugli scogli.
Per palati rudi.
Buonissimo.
Bonne degustation



Luigi

9 commenti:

  1. E quindi "Fligli di una bolla minore" non sarebbe l'insulta che pensavo. Anche se il Bubulle, con la sua etichetta degna del Champomy di livello piu basso, non mi lusingha piu ditanto. Esiste in versione per adulti?

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    1. Grafica discutibile quella del Bubulle, però il contenuto è per adulti.

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    2. Ovviamente non insulto nessuno, è una parafrasi del titolo del film "figli di un dio minore". Anzi è il riscatto di chi è considerato minore.

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  2. quanto sono daccordo con te!!!
    io ho in arrivo due bolle di Chaussard (Loira) davvero belle e totalmente naturali, altro che Champagne!
    E non vedo l'ora di bermene un po'!

    Ciao!

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  3. Il leggerti mi conforta: c'è ancora qualcosa da scoprire, da cercare, qualcosa di rispettoso del terroir e del portafoglio.
    Questa è anche la mia strada.

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  4. Bravo Luigi,
    naturali e a buon prezzo.
    Sempre in tema coi tempi.

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  5. Ciao Luigi, una domanda :Il metodo ancestrale da te descritto è una sorta ...perdonami il termine un Sorbara rifermentato in bottiglia-2.5 max di pressione- o uno spumante - per cui con circa 6 atm- senza sboccatura? Se era la seconda ipotesi, il gusto era feccioso ? Il fondo era compatto ? Scusa ma sto lavorando su un vino tipo quello e cerco più informazioni possibili...sopratutto dai maestri francesi.Grazie Gian Paolo

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    1. Da quello che ho letto è un ancestrsle imbottigliato con 12 grl residui quimdi circa tre atm sopccato era limpido.

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  6. Grazie delle informazioni.Gian Paolo

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