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mercoledì 27 febbraio 2013

Montpellier interno giorno II°




Montpellier interno giorno. Motore. Ciak 2°. Azione
Dal lunedì avevo adocchiato una coppia di persone appostate al loro banchetto, lui anziano capelli bianchi lunghi effetto galleria del vento, camicia bianca da rocker e jeans azzurro pallido e birkenstock, lei più giovane vestita con un maglione coloratissimo, etichette dei vini coloratissime.
Un arcobaleno nel bigio della sala 6 dell’hangar di Millesime bio.
Li ho sfiorati decine di volte ma c’era sempre qualcun’altro da visitare, salutare, assaggiare.
Finch’è abbandonato dai miei compagni mi sono avvicinato e ho assaggiato questo Condrieu.
Una denominazione piccolissima (era la più piccola di Francia sino a qualche anno fa) .
Valle del Rodano a sud di Vienne.
Il Condrieu è un bianco a base viognier ed io non so perché ma amo i Viognier (forse perché sono molto untuosi e ricchi,  “bien charnu” e talvolta indugiano in morbidezze caramelliche).
Il signor Henri Montabonnet me ne offre uno da una bottiglia con etichetta rossa, un 2010, bene! mi dico è due giorni che assaggio grands crus di Borgogna del 2011 (alcuni decisamente indecifrabili) e un mare di campioni da vasca del 2012 (altrettanto indecifrabili).
Vigne giovani ci tiene a dirmi con estrema sincerità e poi aggiunge che a loro piacciono i vini freschi.
A me è piaciuto parecchio il Condrieu da vigne giovani (poi bisogna vedere cosa intendono, perché per i Francesi le vigne sono giovani sino ai quarantanni).
Fresco e minerale, ricco, con orizzontalità decisa e grande sapore.
Se lo trovate in giro merita un assaggio più calmo del mio.
Kampai

Luigi 

1 commento:

  1. Una vera chicca, in enoteca sta sui 36 euro, ma se uno pensa che viene da vigne abbandonate dopo la seconda guerra mondiale perchè in posizioni ripide e di difficile conduzione, e a causa dei numerosi muretti in pietra di ardua manutenzioe, forse forse si può giustificare il prezzo.
    La cuvèe di vigne giovani costa 14 euro.
    Un piccolo vigneto di 1,5 ettari, coltivato già dagli antichi Romani, e che per una serie di (fortunate)traversie non ha mai visto la chimica.
    Persone e vini che vale la pena di conoscere meglio.

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