Le Petit Gimios, Muscat sec Des Roumanis vdt, 13,2%vol
Pierre e A.M.Lavaysse, Gimios, Saint Jean au Minervois, Francia.
Sono un amante dei vini secchi a base moscato.
Avranno un ‘chè di ancestrale o una dolcezza o una suadenza che mi attira come ape sul grappolo.
Ma non è vino di semplice esecuzione.
Il rischio è di farlo caricaturale per le troppe estrazioni e troppi profumi magari un po’ monolitici.
Uno schiaffone in faccia con amaricante in bocca e alcool da vendere e freschezze smarrite.
Vado a cena da Pietro Vergano al Consorzio e
senza ordinare mi trovo in tavola il Muscat sec di cui sopra.
Probabilmente doveva farsi perdonare qualcosa!
“tipo incredibile”, il produttore penso, ma Pietro pattinando a velocità folle fra i tavoli non finisce la frase.
“niente solforosa, profumi pazzeschi” dice al secondo passaggio nelle mie vicinanze.
“dovresti sentire anche il rosso con tutti quei vitigni lì, che ci’anno nel sud della francia” dice al terzo incrocio.
Profumi varietali solo accennati (forse li si ritrova perché sappiamo di bere moscato).
Poi apre su una pletora di profumi incredibili per ampiezza e intensità
campi in fiore assolati e leggerissimi accenni di maturazioni fruttifere e mellifere.
che spaziano dal leggero vegetale, alla lavanda, alla salvia, alla mineralità,
In perenne mutazione e profondità.
Vino da bere, fresco e salato,
leggero raschio vegetale e citrino temperati da poco zucchero residuo che blandisce le papille e allarga il palato.
Officinale in certi momenti, elegante sempre.
Ricostruisce filologicamente i profumi dei campi da cui mani gentili hanno colto i porcini che sto mangiando in insalatina con dadolata di mele e miele.
Il migliore che abbia mai bevuto.
Saint-Jean-de-Minervois un luogo di elezione per il Muscat a petit grain.
Zero solforosa aggiunta, lieviti indigeni.
Bonne degustation
Luigi
Anne Marie Lavaysse, io l'ho conosciuta, ho parlato con lei, è meravigliosa nella sua semplicità, una donna con una percezione fuori dal comune...i suoi vini, bianchi e rossi, sono fra quelli che io amo di più, quelli che assomigliano di più al mio ideale di vino.
RispondiEliminaUn grazie di cuore a Stefano Sarfati per averli portati in Italia, una conferma delle sue indubbie qualità di selezionatore di vini.