COF doc,Pinot Nero 2008.
Le Due Terre di Silvana Forte e Flavio Basilicata, Prepotto (TS).
Campione gentilmente omaggiato dai produttori.
A seguito di un post.
Un po’ delirante che avevo dedicato al loro Sacrisassi Bianco.
Bottiglia che dovete assolutamente prendere e sbevazzare se vi capita di incrociarla nella carta dei vini o in enoteca.
Tirebouchon ha dato di matto per quel nettare.
Or bene, malgrado il perenne stato di dieta alimentare a cui mi sottopongo.
Con risultati scadenti ma grandi sofferenze.
Ho deciso di aprire il Pinot Nero 2008 per festeggiare gli ultimi zucchini sopravvissuti alle gelate di settembre.
Foglie nere, mummificate e fusti ritti come lapidi sentenziavano la dipartita dei miei cucurbita pepo.
Scelta azzardata.
Ma casualmente riuscita.
Perché questo liquido di colore rubino, vivo e luccicante ci ha deliziato.
Il vegetale linfatico, intenso di pepe immaturo e spezie e leggera affumicatura e sfalcio di erbe
facevano da contraltare alla dolcezza surreale degli zucchini montani e i loro fiori.
L’asprigno lavava via il poco formaggio e le amabilità dell’amido della pasta.
Il leggero Sichuan si confondeva col pepe liquido.
Tannini mormorati e rotondi non infastidivano la masticazione.
Buono e bevibile e intenso e sicuramente giovine.
Piedi a Prepotto e testa in Francia.
Per questo vino cristallino
così scorrevole e beverino.
Che sembra arrivare dal passato.
Bonne degustation
Luigi
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