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venerdì 24 agosto 2012

Ramì, Sicilia Igt, 2010, Cos


Un taglio di Inzolia e Grecanico.
Un bianco in terra di rossi.
Da una territorio di colline di sabbie calcaree bianco grigie, che dai novecento metri dell’altopiano Ibleo discendono come un piano inclinato sino allo Ionio, patria indiscussa del Frappato e del Nero d’Avola e degli uliveti di Tonda Iblea.
Ecco un bianco a base inzolia e grecanico.
L’inzolia aveva fatto gran parlare di lei tempo fa, poi è sceso un po’ di silenzio.
Non ha il blasone di altri bianchi Siciliani, però la versione di COS è molto piacevole e decisamente complessa.
E’un vino caldo e odoroso come le stoppie arse dell’altipiano ricche di finocchietto e timo ormai secchi.
Profumi golosi di meloni gialli e lieve zucchero.
Scivola in bocca fresco di sapidità (che credo tipica di questi terreni sabbioso calcarei molto poveri di sostanze umiche) e di alcool moderato e gentile

The day after:
miele di timo e speziature di pino d’aleppo, tiene e si espande e migliora.
Esplode un naso di maturità e dolcezze.
Sempre presente la mineralità delle sabbie calcaree.
Bonne degustation

Luigi



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