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martedì 14 agosto 2012

L’estate bolliva



L’estate bolliva. Luglio moriva con le sue albicocche e agosto cominciava ad appendere al cielo i suoi grappoli neri. Le giornate, grandi come bovi, sprigionavano dalle narici un fiato caldo, sciroccale. E gli uomini erano in stallo come le pecore offrendo l’un l’altro la propria ombra.

Vasilis Vasilikòs
La foglia

1 commento:

  1. l'estate spesso è come una ragnatela crudele perchè imprigiona ma si intravvede tutto nonostante sia sfumato dal calore..
    Poesia bellissima: grazie

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