Seconda parte, la rinascita piccola piccola di Torino.
STATO LIQUIDO birre e in sub ordine olio e vino in Via Accademia Albertina 36 Torino.
C’è molto fermento.
Saccaromices cerevisiae, Saccaromices carlsbergensis.
Poi malto d’orzo, di frumento, di mais.
Luppolo.
Zucchero di canna, mosti d’uva, spezie più o meno esotiche.
Il tutto cotto ricotto fermentato e rifermentato poi imbottigliato.
Il tutto da Birrai artigianali o poco più.
birre a fermentazione spontanea belghe |
Forse una incoscienza sovraumana ha spinto Walter Lo Iacono e Fabrizio Sillano ad aprire un negozio di Birra in una città ostica che preferisce osservare i suoi figli emigrare e poi rimpiangerne la dipartita.
Comunque sia, travolti da una insana passione, hanno aperto esattamente un’anno fa e si sono farciti di decine di birre ai più sconosciute che occhieggiano ammiccanti dagli scaffali.
Con slancio si sono proposti a ristoratori ed enoteche come consulenti e fornitori (chiunque affronti il mondo della birra artigianale da neofita deve assolutamente avere un tutore, i birrai sono dei pazzi e le tecniche migliaia).
E’ in una di queste occasioni, al Bordò che li ho conosciuti.
Poi sono andato da loro per comprare una birra.
Che errore!
Ti distillano la loro passione e competenza facendoti un corso di accelerato per birrai, sono uscito due ore dopo con il cervello fuso e decine di nomi e nozioni che galleggiavano (a stento) nella tempesta cerebrale.
Porter, Stout, Barley Wine, Weiss, Gueze, Kriek, Lambic.
Fermentazione spontanea, bassa fermentazione, alta fermentazione.
Weiss, Blanche, Trappisti, Birra di Natale, Pils.
Malto, tostatura, luppolo, prima cotta, seconda cotta.
Sono tornato a casa ondeggiante, aggrappato a due bottiglie di Tipo Pils del Birrificio Italiano come un naufrago ad un salvagente (ottime con la trota affumicata, crema di finocchi, trucioli di scorza di arancia e pane di segale).
Bello il negozio minimal trendy chic (anche l’occhio vuole il suo nutrimento), belle le grafiche, preparatissimi Walter e Fabrizio possono passare ore a elencarti le variabili produttive, gli stili più innovativi del mondo birrario e le chicche dei produttori.
Gli scaffali sono variopinti e affollati di birrre italiane (loverbeer, birrificio italiano, barley, baladin etc.), americane, belghe, inglesi e a differenza di una enoteca la diversità della forma delle bottiglie e i colori delle grafiche fanno sembrare il negozio un paradiso dei folletti in cui la tensione vitale è trattenuta a stento dai tappi.
Non ho ancora avuto il coraggio di provare il Lambic o le Gueze o le Kriek Belghe, birre a fermentazione spontanea di antichissima tradizione (pressochè introvabili fuori dal paese di origine) Birre estreme e complesse.
Mi hanno incuriosito molto i Barley wine (vino d’orzo) birre da meditazione.
Adoro da sempre le tostatissime birre scure che i due prodi hanno abbinato con successo alle ostriche.
Adoro la grafica della birra di Natale della Anchor Brewing Company.
Come ho consigliato per i vini bianchi anche alcune birre (fatevi consigliare quali) dimenticatele in cantina e bevetele fra un po' di tempo.
Organizzano mini corsi di degustazione (io mi sono già iscritto per non ripetere la figuraccia del primo incontro).
Passate a trovarli c’è di sicuro una birra che placherà la vostra sete.
Tenete sotto osservazione il loro sito, organizzano cene e eventi mai banali.
Versate la birra sempre con abbondante schiuma.
Ricordate che se il vino è Territorio la birra è Sogno.
Buona bevuta
luigi
Sicuramente proverò il Lambic (che ho già provato ma risale alla notte dei tempi)mi avvicinerò con pazienza non certo in un periodo così convulso. Ti ringrazio per la dritta sul sito sorgente del vino, penso che lo saccheggerò.
RispondiEliminaluigi
Altra dritta: le birre in foto di Toccalmatto sono da brividi, costano come un rene ma sono davvero buone. Le fanno a Fidenza, appena fuori dal casello autostradale. Luppolature violente e stile personale.
RispondiEliminaPer me Skizoid e Surfinf Hop su tutte, ma io amo il luppolo...
visto il ritorno sull'argomento birra e la curiosità che mi avete scatenato ho deciso che provvederò col nuovo anno ad inserire un post periodico di degustazione di queste creature.
RispondiEliminaSe qualcuno si candida sono aperto alle collaborazioni.
luigi