Bianco Pomice 2009.
Bianco Igt Sicilia.
Lipari (ME).
Terreni vulcanici neri di ossidiana o bianchi di pomice.
Monemvasia come vitigno simbolo e incarnazione vegetale di antichi commerci e legami con la Grecia.
Dal blend fra Malvasia delle Lipari, Carricante e Moscato giallo.
Allevate ad alberello egeo con tutore in castagno.
Densità di 9.000 ceppi ettaro o giu di lì.
Forse anche per la natura sub acida dei terreni che esalta la finezza dei vini.
Nasce un bianco fresco, delicatamente varietale, garbatamente vegetale, blandamente alcolico.
12,5% vol.
Da bere, in una calda giornata, freddissimo all’ombra di un cannicciato di uno “chalet” (così li chiamano in Sicilia) sulla spiaggia.
Con lo sguardo da intellettuale sofferente, perso nel immenso blu del mare e nel biancore abbacinante della luce.
Un vin de soif.
Un produttore da sorvegliare anche per il Nero Ossidiana a base Corinto e Nero d’Avola.
Bonne degustation
Luigi
interessante produttore, porterai qualche bottiglia su a Torino?
RispondiEliminaeh si, interessante. Protagonista della mia prima rece su intravino: http://www.intravino.com/assaggi/tipi-precisi-bianco-pomice-08-tenuta-di-castellaro/
RispondiEliminaRagazzi sono commosso dall'onore che mi avete riservato.
RispondiEliminaDue commenti dei miei maestri e mentori.
Non ho parole.
@Vittorio non penso che riuscirò a portare del bianco pomice perchè l'enoteca più rifornita in zona lo ha finito, se lo trovo, una bottiglia è tua.
@Mauro vado subito a leggere la tua rece.