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martedì 12 aprile 2011

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Cupo IGT Campania 2007, 14% vol, Az. Agr. Pietracupa di Sabino Loffredo, Montefredane (AV).
Vino che ho inseguito a lungo sino a chè dopo innumeri telefonate ho convinto il sig. Loffredo a inviarmene una dozzina di bottiglie, era il 2008.


Ne ho bevute undici entro gennaio 2010, cercando quella super nella successiva.
E mi sono chiesto perché le avessi comprate.
Sino ad oggi nove aprile duemilaundici.
Una vocina mi diceva è ora dai stappa è ora.
Con nonchalance la sera, dopo un pomeriggio a cuocermi al sole nell’orto, con i soliti bifolchi appoggiati alle reti che chiosavano sulle mie tecniche agronomiche.

 Prendo la bottiglia facendo finta di nulla.
Capsula
Pulisco
Stappo
Ripulisco
Verso.
Giallo paglierino chiaro (normale come le precedenti).
Annuso a bicchiere fermo.
Altra storia
finalmente!
mineralità imponente e fondi citrini.
Roteo abilmente il bicchiere bagnadomi la felpa e la sedia.
Esplode una mineralità che nei minuti diventa idrocarburi renani, sfuma l’agrume e viene rincalzato da note dolci di miele, vaniglia, pesca matura sempre a galleggiare in liquido acido.
La spalla acida (mi si consenta il termine) è poderosa, addirittura olfattibile e tiene in soluzione quel poco di dolcezza.
In bocca è verticale con cattiveria, sgrassa e poi retrolfattivamente blandisce con un po’ di mou, caramello, miele come una carezza dopo uno schiaffone.


Superbo e non finisce mai ed è ancora dannatamente giovane.
Acc. il duemilasette l’ho finito.
Signor Loffredo perché ha chiamato Cupo un vino brillante come un cristallo di ghiaccio?
Signor Loffredo perché vende il Cupo così presto?
Noi serial taster non riusciamo ad aspettare così tanto prima di degustare le nostre vittime!
Amanti delle sovamaturazioni astenersi.
Qualcuno deve spiegarmi come un bianco della Loira sia finito in provincia di Avellino.
Da segnalare per la grafica molto cool e intrigante.
Comprato a circa 20,00 euro nel 2008.



Bonne degustation


Luigi


P.S.
Per i precisini questo vino è a base Fiano ed è prodotto nelle zone ricadente nell’omonima Docg.
Il sig. Loffredo fa anche un Greco di Tufo e appunto un Fiano di Avellino che ho comprato ma ho finito troppo presto, molto prima che potessero esprimersi.

2 commenti:

  1. a Torino non si trovava per cui già più di un anno prima l'ho contattato ma il vino era finito e ci siamo accordati per risentirci qualche mese dopo ma si è dimenticato di tenermi del vino da parte.
    Insomma devo avergli tel sei o sette volte finchè per sfnimento me ne ha inviato un po'.

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