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martedì 11 febbraio 2014

Se col Brodo non ci bevi solo acqua

di Daniele Tincati


L'ho sempre fatto anch'io, fin da quando ero piccolo, per ovvi motivi, ma anche dopo, per scelta, di bere solo acqua in accompagnamento al brodo di carne.
Brodo in cui galleggiano, o affogano, gli oggetti non identificati più svariati, dai tortellini ai passatelli, passando per anolini e cappelletti.
Ma si può avere di meglio.
La diatriba sorge spontanea su bianco o rosso.
Meno conflitto sul fermo o frizzante, dove le bollicine hanno la meglio.
Chi ama una Malvasia frizzante, chi un Lambrusco rustico e sgrassante.
Nel mezzo, di ogni.
E' cosi che ho trovato la mia tipologia perfetta, o la bottiglia perfetta.
Cosi mi pare e "a me mi piace".
Un Metodo Classico rosso di Lambrusco.


Poco importa se è di una varietà poco diffusa e conosciuta.
Oppure importa, ma non stiamo a sottilizzare.
Vanni Nizzoli ha trovato la sua giusta dimensione col Metodo Classico ( cit. N.Desenzani ), parlando a più ampio spettro dei suoi ultimi vini.
Sta di fatto che questo vino è perfetto con il brodo e i suoi abitanti.
E non solo.
E' veramente una bella bottiglia.
Lambrusco Barghi in purezza.
Ho assaggiato la stessa annata 2011 in più riprese di sboccatura ( nov.2012, mag.2013, sett.2013 ).
L'evoluzione è stata lineare, passando dal frutto pieno a note più evolute, mantenendo un suo equilibrio.
Rosso rubino brillante, scarico.
Un'effervescenza abbondante, ma fine, inonda il bicchiere di spuma dai riflessi violacei tenui.
Profumi di piccoli frutti rossi si mischiano alla roccia macinata.
Una nota verde viene coperta da un'altra fumè.
La mineralità di rovo di una Schiava della Val Venosta.
In bocca è fresco, sapido, la carbonica scoppietta ma non esplode.
Secchissimo, con un bel corpo avvolgente.
Tannino lieve appena accennato.
Finale non particolarmente lungo, ma appagante, che sa di buono.

1 commento:

  1. Concordo pienamente sul Lambrusco, ma questo metodo classico mi incuriosisce proprio!
    Ottima idea

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