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martedì 21 maggio 2013

Côte de Champagnole 2008, Didier Gerbelle


L'origine del Gewürztraminer o Traminer aromatico è spesso stata identificata nel paese di Termeno (Tramin) nel Tirolo, anche se in realtà pare che il suo principio sia da ricercare nelle zone dell'Alsazia e del Palatinato (Renania tedesca), o anche nello Jura dove si presume ci sia una stretta somiglianza tra questo vitigno aromatico (a bacca rosa) e un Traminer a bacca bianca dal sapore neutro, il Savagnin (bacca bianca).
Il Gewürztraminer attuale è con ogni probabilità una mutazione del vitigno originario di cui si ignora però il colore della buccia.
La traduzione letterale tedesca della parola tedesca Gewürz è "speziato" ma in questo contesto significherebbe "profumato". Infatti Traminer Parfumé, Traminer Aromatique e Traminer Musqué sono sinonimi usati in passato per identificare questo vitigno.



Il Côte de Champagnole 2008 di Didier Gerbelle (gewürztraminer in purezza) è un vino secco anche se la bottiglia da 50 cl. potrebbe trarre in inganno, e grazie alle sempre preziose informazioni di Enofaber scopro che è anche un vino ormai fuori produzione. Un passaggio col naso sul calice e mi torna in mente all'istante il periodo natalizio, note agrumate e di frutta secca mi riportano un folgorante ricordo di giorni dicembrini. E poi ancora pera e soffi di silice.
Si dice che il gewürztraminer e l'aroma di litchi vivano in simbiosi. Io ho assaggiato una volta sola il litchi e mi ricorda il limone ma con una pungenza molto meno penetrante. Nelle evidenti note agrumate che emana, seppur in modo non palese può ricordare anche questo frutto tropicale.
Netta la sensazione nocciolata in bocca, non troppo morbidosa, cinta da un'acidità tagliente e una mineralità rocciosa, dritta, entrambe appena smussate dalla chiara aromaticità. Teso, con buona verticalità e slancio, la vendemmia tardiva gli dona anche una giusta polposità materica.
Bottiglia che conferma le ottime capacità di questo giovane vignaiolo.


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