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lunedì 16 marzo 2015

Mangiari di casa: I cappelletti della Mamma



di Cristian Quarantelli              



Eh si… cosa c’è di più corroborante, di più appagante, di più… qualsiasi cosa… che un bel piatto di Cappelletti aka Anolini aka Galleggianti aka Caplèt aka Anolén in brodo rigorosamente di manzo e cappone??? Credo proprio nulla!!!!






Metti una sfoglia di semola di grano duro e uova  (ogni etto un ovetto! N.d.M.) , ripiena di due o tre tipi di Parmigiano Reggiano di invecchiamento diverso e/o diversi caseifici, solitamente 24/36 mesi e quando lo si trova pure un 48 e pane grattugiato ammorbidito con un po’ di brodo (ogni due scodelle ABBONDANTI di Formaggio una di pane! N.d.M.),  un cucchiaio di triplo concentrato, uno o due uova e il gioco è fatto!
(Mi raccomando il ripieno si deve sgranare, non deve essere troppo molle! N.d.M.)





Io li ho abbinati ad una Znestra di Crocizia aka Marco Rizzardi, binomio Perfetto!
Cappelletti finiti, bottiglia finita!

A presto!
Cristian



N.d.M. – Nota della Mamma

2 commenti:

  1. Una domanda ma questi cappelletti-anolini la tua mamma li prepara anche con ripieno di prosciutto crudo e mortadella (tipo i tortellini) ?

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  2. oh ... qualcuno l'ho chiuso pure io!!!

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