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martedì 7 ottobre 2014

#cartoline dal mare d'autunno


di Andrea Della Casa

Dopo un’estate presente solo sul calendario, il primo weekend d’autunno si è prestato perfettamente per una toccata e fuga in riviera. La spiaggia praticamente deserta, il cielo terso e il sole ancora caldo hanno creato condizioni pressoché idilliache per un sabato di relax che ha visto la giusta conclusione al molo dove qualcuno che fa vendita al cartoccio ti ha permesso di tornare a casa con luculliane porzioni di spaghetti allo scoglio dopo avere anche sentito genti entrare e chiedere di fantomatiche penne ai porcini facendoti pensare, barcollando un po’, che il mondo è bello perché è vario.  Poi finalmente con le gambe sotto al tavolo credi che il giusto sposalizio enogastronomico potrebbe essere raggiunto con il bianco Maliosa ’13 che qualcuno, alla cieca, scambia per un cugino d’oltralpe vista la fresca acidità.
E resti ampiamente soddisfatto della tua scelta lasciando solamente il vuoto a perdere.

À votre santé!

9 commenti:

  1. Questo è il primo vino fatto con la gestione agronomica di Lorenzo Corino, vero?

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  2. Sì, Luigi, ho preferito concentrarmi sui vigneti e sui vini prima che sulle etichette, e penso che con Lorenzo stiamo facendo un lavoro veramente impegnativo da tutti i punti di vista che alla lunga ripagherà, ma che sta già dando ad ambedue molte soddisfazioni. Se si sbaglia sulle vigne è difficile rimediare, invece un'etichetta si cambia molto in fretta senza particolari conseguenze. Anche per dare un segnale, io ho non ho voluto cambiare l'etichetta prima di avere un ciclo completo dalla vigna alla cantina seguito da Lorenzo. Quindi le nuove etichette usciranno con i vini da Vendemmia 2014. In ogni caso questa etichetta rappresenta un pezzo di storia della Maliosa anche se riconosco che non è proprio "raffinatissima" . Dopo la visita di Andrea ora aspettiamo da noi anche gli altri "Amici del bar" a vedere cosa stiamo facendo alla Maliosa. Quindi spero di incontrarci presto!

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    1. Carissima Antonella,
      conosco Lorenzo da almeno 12 anni o più e quando ho saputo che avrebbe accettato l'incarico per la Maliosa sono stato molto contento, perchè ammiro la sua tenacia e il disincanto con cui affronta il lavoro agronomico e ho trovato anche altrettanto coraggiosa la vostra scelta nell'affidargli le vostre vigne e il vostro futuro (enologico). Come Lorenzo ama dire fare il vino vuol dire abbandonarsi ai ritmi lunghi della natura, ritmi così lontani dal rutilante mondo contemporaneo.
      Ti ringrazio per l'invito e cercheremo di onorarlo al più presto (ti metto sull'avviso che il manipolo degli amici del bar è piuttosto rumoroso e anarchico. Tu hai conosciuto solo Andrea che noi chiamiamo lo "svizzero" per la sua indole taciturna e riflessiva, l'esatto opposto degli altri).
      Per ciò che riguarda le etichette, ogni tanto, come in Doc Jeckyll e Mr Hide, viene fuori il mio alter ego di architetto che apprezza la grafica a la page, che adora i font a bastoncino e le impaginazioni cool, non posso farci nulla ;), sono sicuro che le nuove saranno all'altezza dell'impegno culturale che avete sino ad ora profuso.
      Luigi

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    2. Volevo unirmi anch'io pensando fosse in Piemonte... invece vedo che è a Grosseto ... lontano :-(

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    3. Nic,
      la gioia di averti con noi sarebbe grandissima, mandiamo il nostro chaffeur ufficiale Mauro a prenderti con la l'Hummer Limou gialla della redazione. ;)

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    4. Che poi ero andato a Costigliole a cercare Lorenzo Corino ma non l'ho mica trovato :-(

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