Sabato di fine agosto, sto
appollaiato dietro al bancone di un'edicola vuota, scorro veloce le pagine di
Facebook, all'improvviso scorgo una foto bellissima, un piatto, la ceviche...la
ceviche? mmm mi ricorda qualcosa del Sud America ma così a bruciapelo non
saprei dire cos'è esattamente...mi soffermo, trattasi di un piatto di pesce
crudo che arriva dal Perù e che Sara Porro definisce come "il nuovo
sushi".
Ah La Sara Porro...così la
chiamiamo qui al bar degli amici, mi sa che ne subiamo un po' tutti il fascino...maggiormente
da quando scrive su Repubblica ed ora anche su Amica di settembre, tutta nuova.
Sara su Amica propone la
rivisitazione di una ricetta di un giovane chef di Lima, Virgilio Martinez::
orata, cipolla bianca, coriandolo fresco, peperoncino rosso, aglio, sedano,
zenzero, lime, pompelmo, patate dolci...la ceviche.
Abbinamento perfetto con il
Serragghia Bianco di Gabrio Bini, vino che non viene dalle Americhe del Sud ma
dalla piccola isola di Pantelleria.
Due pagine, la 394 e la 395, di
estrema bellezza sul numero si settembre di Amica: Sara Porro al leche de
tigre, Francesco Van Straten agli obbiettivi, Pietro Cheli al cavatappi.
Io Amica la tengo ben esposta
sul bancone, dentro c'è un'amica che ci scrive.
Vittorio
Brava Sara
RispondiEliminaSpesso gli ingredienti migliori vengono ingabbiati da improbabili architetture in cucina.
RispondiEliminaBisogna sempre agire per sottrazione rispettando la materia prima.