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mercoledì 18 gennaio 2012

_Dioniso_o_della_fermentazione_vitale_

Foto di Stefania Giardina

“…Il vino non è solo una dose di alcol o una bevanda mista: è una trasformazione dell’uva e il cambiamento dell’anima sotto la sua influenza non è che la continuazione di un’altra trasformazione iniziata, magari tempo prima, quando l’uva è stata staccata dalla vite (è anche per questo che, secondo i Greci, la fermentazione è opera di un dio. Dioniso entra nell’uva, la trasforma e questa trasformazione passa poi in noi quando beviamo). Noi sappiamo che nella trasformazione è coinvolta una capacità umana, ma si tratta di una capacità di natura diversa da quella del miscelatore di cocktail: è alto artigianato e il suo risultato è, in una certa misura, un tributo non solo all’abilità del coltivatore e del vinificatore ma all’intero processo etologico che ci ha trasformati da cacciatori e raccoglitori in agricoltori (e di cui, forse, c’è un eco nell’episodio dell’ubriachezza di Noè).”

Roger Scruton, "Bevo dunque sono. Guida filosofica al vino".

1 commento:

  1. Oggi si sottovaluta il potere della fermentazione,Scruton ci aiuta a riflettere anche sulla "capacità" umana.
    + #blogagricolo per tutti!

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