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mercoledì 7 marzo 2012

hediard paris e lo champagne tutto uguale

Champagne Vouettee Sorbée.
Fidèle.
O della inanità dei sommelier.



Place de la Madeleine.
Hediard.
Mi avvicino allo scaffale su cui poggiano decine di bottiglie della Cuvèe Fidèle di Vouette e Sorbée.
Con due etichette diverse.
Chiedo alla sommelier che cosa significhi.
“Nulla, hanno cambiato etichetta, tanto gli champagne sans année sono tutti uguali”
Uguali? Ma non c’è un minimo obbligatorio di vino del millesimo corrente?
Poi le piccole maison raramente hanno grandi quantità di vins de réserve per tagliare le basi n’est pas?
“No li fanno uguali (uguali ha detto!) tutti gli anni è solo questione di data di dégorgement”
Allora mi dia quello più recente.
Dico così, per dire e per darmi un tono e perché il mio francese non mi permette di innescare una polemica infinita.
25/11/08 non proprio recentissima, chissà l’altro (ma non appuro un po’ per pigrizia un po’ per fretta).
Chiedo se è un assemblage o un Blanc de Blanc o un Blanc de Noir (in etichetta non c’è nessuna indicazione).
“Assemblage” risponde perentoria.
Da quale area della Champagne arriva? (mi sembrava di ricordare fosse dell’Aube).
“La wi-fi non funziona, non posso vederlo.”
Ringrazio pure, pago ed esco.
Torno qualche giorno dopo, controllo che non si aggiri la sommelier e sbircio la data di dégorgement anche dell’altra etichetta.
20/12/09 più recente di quello che mi avevano spacciato come più recente.
Compare un altro sommelier.
Gli chiedo la composizione.
“Blanc de Noir”
Provenienza.
Wi fi sempre fuori uso.
Io sempre più confuso.
Così va la vita.
Anche a Parigi,anche da Hediard.

La cuvèe Fidéle è un Blanc de Noir, extra brut, praticamente e orgogliosamente un millesimato con pochissimo vins de réserve prodotto nell’Aube da Bertrand Gautherot.
Vino di classe cristallina, tagliente, cremoso, pinoteggiante e salmastro.
Sensazioni di lievi ossidazioni su.
Acidità impressionante e.
Raschio citrino.
Per palati selvaggi che amano la potenza del Pinot noir non addomesticata da morbidi zuccheraggi.
Non fatevelo mancare.
Bonne degustation


 
Luigi


9 commenti:

  1. Secondo te il problema è dovuto ai sommelier, oppure al fatto che i parigini ce l'hanno spesso coi turisti e col mondo intero ?

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    1. Penso fosse una mancanza della sommelier, molto sbrigativa e parecchio superficiale.
      I parigini non sono così antipatici come li si dipinge, anzi sono piuttosto disponibili.

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  2. I sommelier dovrebbero essere tutti grandi appassionati di vino, ma capita che non lo siano.
    Fare un lavoro di quel tipo, se non ci metti entusiasmo e passione, a lungo andare rompe.
    Sono stato una sola volta a Parigi e, visto che il francese non è il mio forte, ho avuto qualche problema.
    Cosa diversa è stato in altre parti della Francia, a parte il sud, dove spesso è come a Parigi.
    Devo dedurre che tu parli piuttosto bene il francese.
    Aspettiamo altre degustazioni, sarai tornato di certo con un baule di vino :)
    Spero tu non sia andato in aereo :)

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    1. Al di là del tono canzonatorio del post, questo sciampagn segnalo sulla moleskine, merita assai e pure, mi dicono perchè non li ho trovati, il loro BdB e il Rosè de saignèe.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Sciampagn segnato sulla moleskine! grazie per la dritta.
    concordo al 100% sul fatto che i parigini non sono per niente antipatici, anzi, ho trovato sempre molta disponibilità. Poi le persone antipatiche esistono, ma come dappertutto, l'antipatia non dipende dall'ubicazione geografica a mio avviso ;-)

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  5. e non so perché sono diventata Anonimo...

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    1. Sarà problema di Blogspot, pazientate a breve nuova piattaforma identici contenuti stei tiuned.

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    2. maaa... questa è una bomba che mi ero perso! io sto tunned!

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