Ogni tanto fa piacere farsi una passeggiata al di
fuori del ”solco modernista” che domina, nel bene e nel male, il mondo della birra contemporane caratterizzato da Beer Raters, ingredienti inusuali, luppolature estreme e
acidità indotte (a non di rado artificiali). Così che trovare nella selezione
di bottiglie di un pub, un grande classico come la India Pale Ale di ShepherdNeame, ti da un punto di approdo sicuro, una volta nel bicchiere sai che quella
birra ti riporterà in quei territori caldi che avevi un messo da parte, un pò come entrare un un pub tutto in legno e col caminetto acceso, ecco, la sensazione è quella. D'un tratto il “vecchio” ti appare nuovo e, sorpesa, anche più
interessante in quanto risulta essere meno monocromatico di quello a cui sei
abituato.
Shepherd Neame è il birrificio più antico del Regno Unito, la sua fondazione risale a fine 1600 ed è situato nel Kent, cuore della produzione di luppolo inglese, alcuni lamentano un declino nella qualità della produzione risalente a fine anni ottanta, si mormora sul web di lieviti “ripuliti” che hanno perso la nota caratteristica di cui disponevano ma la casa madre non sembra essersi espressa in merito.
Ad ogni modo nel bicchiere questa IPA si presenta ambrata, piuttosto limpida e con un cappello di schiuma ocra, fine ma poco persistente. Al naso è tutto un gioco di contrasto tra tofee, biscotto e il luppolo inglese con le sue note tipicamente speziate, floreali e che riconducono alla marmellata d’arancia.
Shepherd Neame è il birrificio più antico del Regno Unito, la sua fondazione risale a fine 1600 ed è situato nel Kent, cuore della produzione di luppolo inglese, alcuni lamentano un declino nella qualità della produzione risalente a fine anni ottanta, si mormora sul web di lieviti “ripuliti” che hanno perso la nota caratteristica di cui disponevano ma la casa madre non sembra essersi espressa in merito.
Ad ogni modo nel bicchiere questa IPA si presenta ambrata, piuttosto limpida e con un cappello di schiuma ocra, fine ma poco persistente. Al naso è tutto un gioco di contrasto tra tofee, biscotto e il luppolo inglese con le sue note tipicamente speziate, floreali e che riconducono alla marmellata d’arancia.
In bocca la carbonazione è medio bassa, il corpo risulta
scorrevole e si ripropongono le note tipiche delle ales inglesi, anche qui tofee, un
leggero miele a cui fa da accompagnamento un agrumato elegante ed un amaro
erbaceo che bilancia il tutto. Il finale risulta persistente, agrumato e spicy.
Ottima birra da bere a tavola oppure in compagnia, che rientra alla perfezione nei
canoni delle India Pale Ale di tradizione anglosassone caratterizzate da un
accento maggiormente alcolico e amaro rispetto alle pale ale convezionali
(bitter, premium e ESB) ma sempre centrate nel carattere nazionale inglese. Elegante,
fiero e a tratti austero. [deLa]
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