tag:blogger.com,1999:blog-451484146887260373.post2001516081533451247..comments2024-01-02T16:22:57.158+01:00Comments on gli amici del bar: la leggerezza sostenibile Les Etapes 2010 d.ne du Perronluigi fracchiahttp://www.blogger.com/profile/05438482997670588895noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-451484146887260373.post-13276487951503500152012-03-27T16:10:47.725+02:002012-03-27T16:10:47.725+02:00Direi che hai capito bene e la strada è li davanti...Direi che hai capito bene e la strada è li davanti ma come in un sentiero nel bosco in primavera, bisogna leggere con attenzione le tracce labili del calpestio soffocato dal rigoglio della vegetazione.luigi fracchiahttps://www.blogger.com/profile/05438482997670588895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-451484146887260373.post-2824816442940183272012-03-27T15:57:21.565+02:002012-03-27T15:57:21.565+02:00Mi inserisco pur non essendo esperto di vino, ma s...Mi inserisco pur non essendo esperto di vino, ma solo un fortunato partecipante ad alcuni incontri. Alcune tue parole e più in generale questo pensiero fa eco ad altri pensieri che accompagnano diversi luoghi e pratiche professionali. Ma direi di più, sostanziano anche comportamenti e approcci di vita. Penso al mio lavoro, costruire la comunicazione, e al peso di una operatività dove "le esasperazioni...di certi...affinamenti che annullano un po’ l’espressione dell'identità", fanno perdere quei tratti specifici e distintivi che invece si vorrebbe comunicare. Serve un pensiero, serve una visione per poter restituire al vino un senso che vada oltre lo scaffale e lo faccia convivere anche con i tratti instabili, ma preziosi, della vita. E mi sembra che le tue parole indichino una direzione. Se non ho capito male.marcohttps://www.blogger.com/profile/17809689776626765671noreply@blogger.com