di Vittorio Rusinà
Premessa: agli albori della rive gauche dei vini naturali Tenuta Grillo ovvero Guido Zampaglione c'era e io ero innamorato della sua declinazione del cortese e del Don Chisciotte il fiano di montagna, poi proprio perchè c'era dagli inizi i miei interessi si sono spostati, passavo davanti allo stand di Guido alle fiere, salutavo ma non assaggiavo. E al bar arrivò Mauro, la mia vita cambiò, mi fece conoscere i vini di Fabbrica di San Martino, di Macea, grandi e quando mi disse Tenuta Grillo, prova il Solleone, è il suo figlio illegittimo in quanto sauvignon in terra monferrina, beh gli prestai fede, lo comprai e feci bene.
Parte zuccherino, suadente poi vira sulla liquirizia, danza fra dolce e amaro, a seguire note di timo, rosmarino, bacche di arbusti, si stende equilibrato all'improvviso, un velo di resina, grande davvero.
Va bevuto a temperatura di cantina, va aspettato, a real natural wine.
Caro Vittorio,
RispondiEliminaho avuto quasi la tua stessa esperienza con i vini di Guido.
L'ho conosciuto nel lontano, non lontanissimo 2007, era di fianco ai Giulio Armani e ai vini de La Stoppa, mi piacque da subito il modo pacato ma passionale di parlare dei suoi vini, ho amato fin da subito i suoi rossi a base di Freisa e Barbara con incursioni internazionali meno il suo Cortese, grande cavallo di battaglia, ma forse il mio palato non era pronto!
Ci siamo incrociati tante volte e salutati con affetto ma ho riprovato più raramente i suoi vini, nell'ultimo Vini di Vignaioli a Testaccio (RM) l'ho ritrovato e non mi sono fatto scappare qualche chiacchiera in relax e l'acquisto di qualche boccia di Pecora nera 2003 e di questo Sauvignon monferrino, come dici tu figlio illeggittimo nato quasi per gioco o sfida, un Sauvignon salino, verticale, sfaccettato, di ottima scorrevolezza, un sorso da bere oggi ma anche da conservare in cantina per capirne l'originale evoluzione, un vino decisamente lontano un miglio dal suo Cortese grasso e macerato, ricco e a tratti opulento ma non per questo una bevuta banale...anzi di una gastronomicità impressionante!!!
Grazie Claudio per l'intervento, mi hai fatto venire voglia di bere qualche rosso di Tenuta Grillo :)
EliminaUna volta in una enoteca il commesso, davanti alla mia scelta di un Pecoranera '03, mi sconsigliò.
RispondiEliminaNon mi vide più.
A Vivit bevuto la 04 bocca ancora più fresca e novità Sancho Panza il Fiano di grande beva, molto scorrevole
EliminaAndrea che autogol che si è fatto!!!
RispondiEliminaVittorio, :-)
Claudio Tenuta
Tra il monferrato e la Loira...In questo momento trovo buonissimo il dolcetto 04',vini da aspettare ma che alla lunga ripagano l'attesa.Non vedo l'ora di assaggiare il Sancho.
RispondiEliminaGrande Guido!